Capitolo Quattro: Eleonora

Capitolo Quattro: EleonoraNello scorso capitolo vi ho parlato di cosa successe nel primo anno. Poco dopo aver scontato la mia pena ho conosciuto Eleonora.Una sera avevo particolarmente voglia di uscire, così dopo una giornata a lavorare in campagna, mi preparai e sono partito senza una particolare meta. All'inizio vado in Bar, è pieno di ragazze. Tutte ventenni o giù di li, vestitini, camicette, collant, decoltè. Tutte truccate come attrici, tutte che fumano, tutte che parlano. Mi siedo ad un tavolo ed ordino una birra. Me la servono e io la sorseggio mentre guardo tutto questo ben di dio.Ce ne sono un paio sedute ad un tavolo vicino al mio. Fumano, parlano, sorseggiano vino bianco. Sono molto arrapanti, con quelle labbra rosso fuoco e quelle camicette di seta. Fanno venire voglia di scoparsele li di fronte a tutti. Finita la birra decido di andar via, vado a cenare e poi in giro. Seguo la strada, non ho una meta, finchè sul fine serata decido di entrare in un Bar, l'ultimo prima di prendere la statale che mi porta al residence.Ci sono un paio di tavoli occupati ed il resto del locale è vuoto. Un ragazzo serve al bancone. Gli ordino l'ennesima birra mentre mi accomodo sullo sgabello di fronte al bancone. La tv è accesa e passa dei video musicali. La serata sembra finire. Ad un certo punto entra una ragazza, avrà più o meno la mia età, sui trenta, mora capelli lunghi, alta 160, non è la classica strafica come quelle di prima, anzi è un po in carne e non dispiace. Indossa un magliettina di raso giacca, leggins e decoltè con il tacco. Truccata bene ma non eccessiva, colori più naturali che risaltano il suo viso e la rendono ancora più bella.Si avvicina al bancone, ordina qualcosa da bene e poi si guarda in giro. Mi da un'occhiata, io ricambio.Quando ha il bicchiere in mano si gira verso di me e mi fa ? Salute? e da un sorso. Io gli rispondo ? Salute? e do un sorso alla birra anche io.Prendo a parlare e vedere se mi risponde: ? Ciao, come mai bevi da sola??? Non bevo da sola, ci sei anche tu che bevi? e facciamo un sorriso tutti e due.? Si vero, sono felice di farti compagnia allora. Io sono ?............, piacer, Tu come ti chiami??? Eleonora, piacere. Di dove sei??Da qui iniziamo a parlare e non vi sto a tediare con tutti i discorsi, anche perchè non ne usciremmo più. Finito di bere decidiamo di spostarci fuori a parlare, lei fuma, mi parla un po di lei e del perchè era sola. Scopro che abita in quel paese e che fa l'estetista. Mi sta simpatica e anche io a giudicare da quello che dice.Prima di andare via gli chiedo il numero così se le va ci rivediamo, lei non si oppone, anzi sembra ben contenta di ciò. Ci salutiamo e ci dirigiamo ognuno alle nostre auto. Prima di salire sulla mia guardo verso di lei e vedo che anche lei sta guardando verso di me. Ci salutiamo e via a casa. L'indomani ci sentiamo per telefono e fissiamo un altro appuntamento. Va da se che appuntamento dopo appuntamento iniziamo a frequentarci. IL primo bacio, la prima scopata sono una dopo l'altra. La ragazza ci sa fare. Ha una bella terza abbondante di seno un gran bel culo e due cosce stupende. C'è sostanza, c'è carne ed è un piacere accarezzarla e giocarci. Iniziamo subito con la classica scopata in macchina dopo una lunga pomiciata. La spoglio e passo a leccargli le tette e succhiargli i capezzoli. Lei si eccita, inizia a baciarmi sul collo, il petto. LE tolgo anche le mutandine e lei mi esce il cazzo che è già bello duro. Le piace,si vede. Lo scappella con maestria. Io le alzo le gambe e lei si predispone per scopare allargando per bene le cosce e si fa infilare il cazzo tutto dentro la fica già eccitata e bagnata. La pompo per bene e lei gode, sento le sue unghie sulla mia sciena e le gambe che mi avvolgono la vita. Avendo una passione per i piedi femminili noto che non si era tolta le scarpe ( delle belle decoltè scure). La cosa mi eccitata, mi eccita ancor di più pensare a come saranno i suoi piedi. Intanto continuo a stantuffarla con colpi sempre più forti che lei prende bene senza fare il minimo segno di sofferenza. La ragazza si vede che è abituata a scopare.Da li iniziamo a scopare regolarmente e dopo un paio di mesi del solito tram tram iniziamo a provare qualche variante. Dalla posizione alla missionaria, facciamo a pecorina, lei sopra e di lato, ecc, ecc, Una sera mentre iniziamo con i preliminari lei mi chiede se ho delle preferenze. Diciamo che mi coglie di sorpresa perchè questa domanda proprio non me l'aspettavo. Le confesso con un po di imbarazzo che mi piacciono i pidei delle ragazze, oltre alle solite cose. Lei meravigliata mi fa ? Fantastico. Dai fammi un bel massaggio ai piedi ti prego?.I suoi piedi li avevo già visti e mi erano piaciuti. Un bel piedino misura 38, alluce più lungo delle altre dita e cicciotto, pianta non tanto larga e un bel tallone, pelle curata, non aveva segni o calli. Daltronde era estetista ed era sempre curata in tutto. Quella sera era senza smalto. Inizio a farle questo massaggio. Prendo un piede con tutte e due le mani e inizio a premere sulle pianta. Lei mi da dei consigli, mi dice come farlo,mi fa massaggiare le dita e anche il tallone. Prima un piede e poi l'altro. Se la gode e per un momento sembra che l'atmosfera di sesso si sia spenta. Però a me quei piedi in mano fanno effetto, mi sento sempre più eccitato. Non puzzano, emanano un odore buono, di piedi si ma buono, invitante. Vorrei baciarli e leccarli. Il mio cazzo sta in tiro e lei se ne sarà accorta sicuramente. Così mentre le massaggio il secondo piede, il destro, con l'altro inizia a tocarmi il cazzo. Mi dice ? Ma qui abbiamo qualcuno che si è svegliato? ed insiste a massaggiarlo, a schiacciarlo per dirla tutta. La cosa mi eccita, così mi abbasso i pantaloni e lo tiro fuori. Lei sembra contentissima di questa cosa. Lo accarezza veramente prima con un piede e poi con l'altro. Lo afferra con entrambi e inizia a scappellarlo da vera professionista. Io sono eccitatissimo...non pensavo a tanto. Mi sta facendo godere con le sue dita che impugnano l'asta come se fossero delle mani. Dopo un po si stanca a muovere le gambe e i piedi per farmi il footjob. Allora io le afferro i piedi e li stringo al mio cazzo e continuo a segarmi, finchè non vengo sui suoi piedi con tanto di grido. Lei è soddisfatta, mi guarda e con i piedi sborrati e ancora sul mio cazzo mi da un bacio in bocca, ? Bravo maialone mio? . Non li toglie da li, anzi continua a tenermi il cazzo tra le piante dei piedi. Se li guarda tutti sborrati e guarda il mio cazzo ancora in tiro. E' fiera di se. Poi mi guarda e mi fa ? anche io ho delle mie perversioni ? e dicendo così alza un piede, quello con più sborra e se lo porta alla bocca leccandoselo. E' una visione bellisisma, mi eccita di nuovo che vorrei scoparmela li sul posto. Lei mi guarda con lo guardo da furbetta, ammicca e mi dice di nuovo ? non è l'unica mia perversione. Piano piano scoprirai le altre e io scoprirò le tue?.Ci risistemiamo e li per li non capivo cosa volesse dire di preciso ma feci finta di niente. Le cose andarono avanti. Un'altra sera mentre la stavo scopando in fica , lei messa a pecorina, mentre godeva come una porca mi dice ? mettimelo nel culo, dai porco?. Non ci credevo, mi chiedeva di scoparla nel culo. Ero estasiato e non me lo sono fatto ripetere due volte. Lo sfilo dalla fica e glielo infilo tutto nel culo. Lei lancia un grido e mentre inizio a pompare lei gode come una vacca, finchè non gli sono venuto dentro al culo.Un'altra volta eravamo a casa sua, da soli. Io seduto sul divano, lei arriva e si siede su di me. Inizia a strusciarsi e ci baciamo. A me diventa duro. Mi dice che vuole farmi un bel pompino e di togliermi i pantaloni. Io lo faccio e lei si inginocchia per prendere in bocca il mio cazzo. inizia a succhiarlo tutto, lecca la cappella, passa la lingua su tutta l'asta e poi se lo rimette tutto in bocca. Dopo un pò lo esce e se lo strofina in faccia. Mi dice " ora ti faccio venire come non ma" , si lecca un dito e inizia a strofinarmelo tra le chiappe, mentre ritorna a succhiarlo più di prima. Strofina strofina riesce ad arrivare al buco del mio culo , lo accarezza...prova ad entra ma non ci riesce. Così lascia il cazzo per un po' , mi fa alzare le gambe e mi da una bella leccata al culo, Dopo che lo insaliva un pò mi di infila un dito dentro. Io rimango un po' paralizzato, non avevo mai provato questa cosa. Devo dire che mi si ammoscia pure il cazzo. Ma lei niente. Con il dito su per il mio culo mi sa ridistendere le gambe e inizia di nuovo a succhiare più forte di prima, mentre succhia muove un pò il dito e lo sento. Un misto a fastidio e piacere?.senza neanche accorgermene faccio una gran sborrata che finisce tutta nella sua bocca. Lei avidamente beve tutto e poi lecca per bene la cappella per non lasciare neanche una goccia. Insomma con Eleonora è stato un crescendo di perversione e di sesso, mi ha fatto anche penare, però siamo sempre stati bene insieme e soprattutto abbiamo sempre scopato bene.Al prossimo capitolo.